L’ INTERVISTA : LISA CATELLANI

Due chiacchiere con Lisa Catellani, capitano e miglior marcatore della squadra allieve dell’ Atletico Castellazzo con sei reti all’ attivo tra amichevoli e campionato.
Un leader silenzioso che alle parole preferisce sempre i fatti e che ci ha concesso questa piccola intervista per poterla conoscere meglio anche fuori dal campo.

La prima domanda è una curiosità, anche per conoscerti meglio, quando hai capito che volevi giocare a pallone ? e come/dove hai iniziato ?
Ho iniziato a giocare a calcio in quarta elementare, a 9 anni.
Cominciai ad interessarmi al calcio l’estate tra la terza e la quarta.  Al Grest vedevo tutti i giorni i bimbi giocare a pallone e non capivo perché lo trovassero così interessante e li rimanevo a guardare.
Un giorno un educatore mi convinse a provare.
La mia preoccupazione era che i bambini erano tutti maschi e pensavo non mi avrebbero mai trattata come loro.
Fatto sta che inizia la stagione calcistica e i miei decidono finalmente di iscrivermi in una squadra vicino casa: a.s.d. Virtus Cibeno, pulcini 2005. Anno 2014/2015 inizia la mia carriera calcistica.

Cos’è il calcio per Lisa Catellani ? Quanto è importante per te giocare a pallone ?
Cos’è il calcio per me? Beh innanzi tutto direi che il calcio è il mio momento personale di sfogo e di divertimento.
Mi permette di concentrarmi su un unico obiettivo non lasciando spesse volte spazio per le preoccupazioni della giornata.
Infine il calcio è anche fare gruppo. Con alti e bassi, è vero, ma comunque un gruppo fondamentale.
Perché è così: niente gruppo, niente squadra. Niente squadra, niente calcio.

Oltre al calcio hai altri Hobbies, passioni ?
Sì, credo. Mi piace suonare la tastiera.
Diciamo che imparare da autodidatta è stato più difficile del previsto, ma più o meno qualche nota ora la so mettere insieme.

Il ricordo più bello e il ricordo più brutto legato alla tua carriera calcistica ?
Il ricordo più bello legato alla mia carriera calcistica è sicuramente stata la convocazione al provino per la squadra rappresentativa UISP Modena maschile.
Con questa squadra ho giocato contro squadre fortissime, ad esempio Modena, Atalanta, Chievo e Hellas Verona…
Per quanto riguarda il momento più brutto non saprei come rispondere. Anche qui sono stati presenti alti e bassi, ma sicuramente nulla di tragico.

Quest’ anno l’ esperienza con l’ Atletico Castellazzo, un bilancio di questi primi tre mesi in rossoblu. Quali differenze hai trovato passando da una società come il Carpi all’ Atletico ?
Sicuramente la considerazione e l’impegno della società nei confronti delle giocatrici.

Sei il nostro capitano, cosa significa per te indossare quella fascia ?
Essere il rappresentante in campo della squadra ed assumermi la responsabilità di chiedere chiarimenti.
Significa anche portare avanti la squadra ed essere un “punto di riferimento”.

Come hai preso la notizia della collaborazione con la Torres Femminile ? Conoscevi la storia di questa squadra ? Credi possa essere una cosa positiva ?
Sinceramente non la conoscevo per niente, ma mi sono affrettata ad informarmi.
Penso che sia una cosa positiva soprattutto per quanto riguarda il percorso di crescita delle ragazze, ma anche della società.

Due partite di campionato una bella vittoria ed una sconfitta, dove credi potete arrivare a fine anno ? l’ obbiettivo del capitano qual’ è ?
Penso che se continuiamo ad impegnarci potremmo raggiungere diversi obiettivi.
Vorrei arrivare in alto in classifica, ma questo dipenderà da noi.
Obiettivo del capitano? Beh, non ho un vero e proprio obiettivo in realtà, cerco di aiutare le ragazze in campo e di incoraggiarle un po’ prima della partita.
Stessa cosa che fanno loro con me.

Cosa ci dici dello Staff ? Ti trovi bene con il Mister e gli altri ? pregi difetti ?
Vedo molto impegno da parte dello Staff verso il settore femminile.
Devo davvero dire complimenti. Gli anni scorsi non ho notato molto interesse da parte delle società verso le squadre nelle quali ho giocato.
I Mister mi piacciono, si vede che hanno voglia.

Al momento sei il capocannoniere della squadra, fare gol è necessario per a partita perfetta o dai più peso ad altre cose ?
Sicuramente segnare è importante per portare a casa una vittoria, però ritengo opportuno dare valore anche al fatto di avere giocato bene e di aver compiuto azioni pericolose, dunque di avere messo in seria difficoltà le avversarie.

Ora un po’ di domande a raffica !! Tifosa di che squadra ? (Atletico a parte)
Non mi ritengo una vera e propria tifosa. Semplicemente simpatizzo per la Juventus Women.

Musica preferita ?
Ascolto un po’ di tutto, ma ciò che prediligo è la musica classica.

Piatto preferito ?
Pizza pomodorini e bufala.

A scuola cosa ti piace e cosa proprio non sopporti ?
Le mie materie preferite sono biologia e Scienze Tecnologie Applicate (STA).
Una o due materie che proprio non mi vanno a genio sono fisica e tecniche di rappresentazione grafica sui CAD.

Per finire , il futuro …come vedi il futuro di Lisa nel calcio ? …noi speriamo sempre in rossoblu per tanti tanti anni a venire.
Mah, spero comunque di continuare a giocare in un gruppo così e di poter migliorare sempre di più.

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