COPPA CSI 16ESIMI

CALERNO 1 - 1 ATLETICO CASTELLAZZO
12 Ott 2017 - 20:45Comunale Bellarosa (Calerno)

MARCATORI : Pedroni A. AMMONITI: Cirasa, Pedroni A. ESPULSI : Cirasa (doppia ammonizione)

CRONACA:

LA MALEDIZIONE DELLA COPPA, COME L’ ANNO SCORSO 1-1 E FUORI ALLA LOTTERIA DEI RIGORI.

Un film già visto, una sfortunata serata che si va a ripetere così come accadde il 06 ottobre 2016 quando nel primo turno di Coppa Csi contro gli Amatori Vezzano dopo l’ 1 a 1 sul campo furono i calci di rigore ad eliminare la nostra squadra anche in questa serata di metà ottobre i tiri dal dischetto risultano fatali ai nostri e l’ avventura in coppa termina dopo una sola gara.
Bel primo tempo per i ragazzi rossoblu , questa sera in tenuta giallo fluo sponsorizzata Galaxy Beer Shop, la formazione messa in campo da Guandalini copre bene i vari settori del campo, Lai capitano di serata in veste di libero è padrone della difesa, guida i suoi due marcatori Merli – Giacobazzi (per lui prestazione da incorniciare) e quando c’è bisogno interviene a chiudere le azioni avversarie; Cirasa, Pedroni e Notari amministrano il centrocampo facendo gioco di rottura quando bisogna e cercando di innescare i vari Ungarese – Romoli (coppia d’ attacco) piuttosto che le incursioni  di Garulli e Rinaldi sulle fasce, Modena come sempre ultimo baluardo a protegge con sicurezza la sua porta.
Il Calerno tenta di scardinare la difesa di casa senza però grandi risultati costretto in un paio di occasioni a tentare la fortuna con degli imprecisi tiri dalla distanza che non creano preoccupazioni.
Di contro l’ Atletico guadagna campo e sicurezza, Ungarese arretra spesso a dialogare e manovrare con i suoi compagni mediani per cercare di architettare azioni degne di nota mentre Romoli prova a sfruttare la sua velocità attaccando la profondità , e proprio da un ottima imbucata di Garulli arriva l’ occasione più ghiotta per i nostri con il sopra citato Romoli abile e svelto a rincorrere la palla con una diagonale micidiale tagliando come una lama calda nel burro la difesa di casa per presentarsi davanti al portiere De Lucia, saltarlo allungandosi un po’ il pallone e da posizione defilata provare con il sinistro ad indirizzare verso la porta sguarnita, il giovane De Lucia (classe 97) è però bravo e lesto a recuperare la posizione e con un colpo di reni sventare il pericolo proteggendo lo 0 a 0.
La partita è maschia, il Calerno ci mette il suo soprattutto con il numero 5 Okhuonurie molto rapido e felino nei cambi di direzione quanto furbo e alla lunga stancante nei suoi continui tuffi in terra che purtroppo nove volte su dieci trovano il direttore di gara d’ accordo riuscendo addirittura a far estrarre due gialli in direzione di Cirasa prima e Pedroni poi.
La prima frazione termina sul punteggio di 0 a 0 con un Atletico ben messo in campo ed un Calerno mai veramente pericoloso.
Nella ripresa nessuna delle due formazioni effettua cambi e si riparte con gli stessi 22 in campo, a cambiare sono però , un’po’ inspiegabilmente, le dinamiche della gara con i padroni di casa a prendere in mano il pallino del gioco e cominciare una serie di attacchi continui verso la nostra porta con l’ Atletico a difendersi con ogni mezzo e provare, come già visto altre volte, a sfruttare il gioco in ripartenza.
L’ occasione più clamorosa arriva per il numero 10 El Aloui che servito da una bella incursione sulla fascia di destra fino sul fondo da Okhuonurie praticamente con un piede sulla riga della linea di porta e a Modena superato riesce nell’ impresa di accartocciarsi sui suoi stessi piedi facendosi passare la palla sotto le gambe e spedirla sul fondo tra l’ incredulità dei suoi compagni ed il sospiro di sollievo dei nostri.
Un’altra bella occasione arriva con la bella incursione del numero nove Soda il quale arrivato all’ interno dell’ area di rigore con un tacco liberava l’ accorrente Gualerzi che da buona posizione sparava alle stelle.
Mr Guandalini corre ai ripari mettendo dentro un difensore fresco con Brighenti per Merli ed un attaccante da sfruttare nelle ripartenze con Brigati per Ungarese e la scelta ripaga perché proprio Brigati dopo una buona azione personale si guadagna un interessante calcio di punizione dal limite da posizione defilata, sul pallone si presenta Alberto Pedroni che con un perfetto destro a scavalcare la barriere sorprende De Lucia e piazza la bomba dell’ 1 a 0 quando mancano più o meno 15 minuti al termine della gara.
A questo punto il Calerno si butta in avanti alla disperata e l’ Atletico sembra reggere l’ urto, poi l’ espulsione per doppia ammonizione ai danni di Cirasa reo di aver allontanato la palla dopo una punizione fischiata a favore dei padroni di casa sembra lanciare il primo scricchiolio, vanno dentro alla mischia anche Grisendi e Costi a dar man forte al fortino rossoblu che cade durante i quattro minuti di recupero decretati dal direttore di gara, ad un paio di giri di lancette dal passaggio del turno quando su una palla messa in area e rimbalzata verso la porta di Modena in un mischione un giocatore di casa , in chiara posizione di fuorigioco, a due passi dalla porta scarica in rete : 1 a 1.
Pochi istanti di gioco e dopo un ultima incursione di Brigati con tiro terminato alto e si va ai calci di rigore.
Alberto Pedroni, Lai e Brigati trasformano il proprio tiro dal dischetto, ma gli errori iniziali di Brighenti e Romoli sembrano condannare i nostri quando Modena prima vede il penultimo rigore sbattere con violenza sulla traversa poi decide di neutralizzare l’ ultima esecuzione avversaria per pareggiare i conti , si va dunque ad oltranza con i nostri a calciare per primi: Garulli la mette dentro, il suo avversario subito dopo replica con un tiro centrale ma comunque in rete, segue Giacobazzi che spara alto, ma dopo di lui ancora un eroico Modena tiene vive le speranze, quando Grisendi anche lui spara alto fuori dallo specchio alla seconda occasione per chiuderla il Calerno ci riesce nonostante il bel tiro angolato alto di Sulayman viene intuito da Modena che tocca ma non riesce a fermare la corsa del pallone verso la qualificazione del Calerno.
Termina così l’ avventura in coppa dei nostri con una bella dose di amaro in bocca per l’ eliminazione subita, per aver stretto il passaggio del turno tra le mani fino a due minuti dal termine ma con la consapevolezza di aver come sempre onorato la maglia e soprattutto rispettato questo magnifico gioco a differenza dei nostri avversari quando durante i nostri calci di rigore l’ intera panchina (giocatori, dirigenti, allenatore) all’ esecuzione dei nostri si prodigavano in urla, offese e schiamazzi ai quali incredibilmente l’ arbitro non dava nessun seguito ne importanza.
L’ Atletico esce a testa alta da questa competizione, imbattuto sul campo e fuori alla lotteria dei rigori ma soprattutto ancora più convinto e fiero del proprio percorso, dei propri ideali e dei propri valori che formazioni come quella affrontata questa sera non potranno mai comprare o acquisire con nessun passaggio del turno. Sempre Forza Castlas !

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