WINTER CUP: TRIANGOLARE SEMIFINALE – ATLETICO ELIMINATO

PRIMA GARA: ATLETICO CASTELLAZZO – REAL GRETA  0-2

MARCATORI : AMMONITI: Rinaldi ESPULSI :

SECONDA GARA: AMATORI DEL BIRRINO – ATLETICO CASTELLAZZO 3-1

MARCATORI : Sevardi AMMONITI: Merli, Romoli A. ESPULSI :


UN ATLETICO SENZA CARATTERE SALUTA LA COMPETIZIONE :

Un brutto Atletico, molle, senza grinta e arrendevole butta all’ aria la Winter Cup rendendo fin troppo facile la vita alle due avversarie che di fatto dopo aver passeggiato sui nostri si giocano il posto in finale nello scontro diretto che terminerà poi 0 a 0 e sarà risolto dagli Amatori del Birrino ai calci di rigore con la vittoria ad oltranza in una serie di tiri dal dischetto di notevole fattura da ambo le parti fino al palo secco che condanna il Greta.
Pronti via e nella prima mini partita di un tempo secco da 30 minuti contro il Real Greta i rossoblu si lasciano sovrastare da subito dalla dinamicità e aggressività avversaria, è un continuo martellare contro la nostra tre quarti con l’ Atletico che quasi tramortito non riesce a rispondere e continua ad incassare come un pugile chiuso all’ angolo incapace di reagire.
Ma la fortuna subito è dalla nostra, prima è bravo Modena in uscita ad ipnotizzare nell’ uno contro uno il velocissimo Ceesay respingendone la conclusione, poi ancora la dea bendata ci mette lo zampino quando, per un atterramento di Camuncoli , viene giustamente concesso un calcio di rigore al Real ma il tiro dal dischetto termina alto sulla traversa e lascia il match sullo 0 a 0.
A tenere in partita i nostri quando non ci pensa la fortuna ci sono Modena con delle uscite perentorie piuttosto che il difensore Barbieri autore di un paio di recuperi e chiusure sulle imbucate avversarie talmente decisive da poterle considerare alla stesso valore di un gol….gol che però ci consente solo di restare sullo 0 a 0.
Ma alla fine, anche giustamente, a furia di bussare e bussare la porta si apre, forse con l’ occasione meno pericolosa e Ceesay riesce a battere Modena da breve distanza depositando sul primo palo : 1 a 0 quando ormai mancavano cinque minuti al termine.
Nei tre minuti di recupero ancora il rapidissimo Ceesay decide di buttarsi avanti palla lungo la fascia sinistra per bruciare Lorenzo Romoli , infilarsi dentro la difesa come una pallottola impazzita per ripresentarsi davanti a Modena e rimettere la palla nello stesso angolo per il 2 a 0, risultato con cui il Real Greta porta meritatamente a casa la partita.
Nel secondo match altro avversario, diverso ma per assurdo ancora più forte, gli Amatori Del Birrino sono una squadra esperta, sorniona e costruita da giocatori che hanno da poco lasciato categorie alte per divertirsi nei campionati amatoriali.
In questo caso però la partita si mette bene per i nostri quando Zivieri inventa uno stupendo filtrante per Sevardi il quale non perde l’ occasione entra in area e batte con freddezza il numero uno avversario: 1 a 0.
Ma la risposta non tarda ad arrivare, pochi minuti e gli Amatori trovano il gol del pareggio con un ottima incursione ad eludere il fuorigioco rossoblu: 1 a 1.
Pochi altri minuti e l’ attaccante avversario riceve un pallone fuori area lo stoppa e calcia di prima intenzione al volo di destro una sassata indirizzata nell’ angolino basso alla destra di un Modena che può solo guardare.
L’ uno due tramortisce i nostri che nuovamente si ritrovano sotto e contro un avversario che sa stare bene in campo, fa girare la palla e quando c’è bisogno usa le maniere forti.
Un’altra ottima e rapida incursione per trovare il punto del 3 a 1 e chiudere la partita.
L’ Atletico prova a reagire con qualche tiro da fuori ed alcuni calci piazzati ma senza mai impensierire i proprio avversari che portano giustamente a casa la vittoria.
Come detto un Atletico spento, forse intimorito ma sicuramente non in partita dall’ inizio alla fine del triangolare; è vero i due avversari se pur con caratteristiche diverse erano due avversari di tutto rispetto e perdere ci può benissimo stare, più che la sconfitta a lasciare l’ amaro in bocca è il modo in cui sono maturate queste due piccole disfatte; a mancare è stato soprattutto il carattere, la cattiveria e la concentrazione, è sempre lo stesso il nemico numero uno di questa squadra, la mentalità, la convinzione dei propri mezzi che continua a farsi vedere a sprazzi, ad intermittenza, quando c’è la squadra è capace di tutto, quando non c’è sembriamo quasi fuori luogo, pesci fuor d’ acqua capaci di resuscitare qualsiasi avversario e quando come ieri, l’ avversario di turno è tutt’ altro che da resuscitare finisce a pallonate.
Archiviata comunque questa positiva esperienza in Winter è ora di continuare a lavorare ed allenarsi per l’ imminente ripresa del campionato dove ci sarà da lavorare in primis per raggiungere il prima possibile la salvezza.

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