AMICHEVOLE

MARCATORI : Cirasa, Lai, Costi, Sevardi, Sevardi   AMMONITI: –    ESPULSI : –

Amichevole di lusso in casa dell’ Arceto United da cui ne nasce una partita pazza fatta di giocate veramente pregevoli e disattenzioni che solo una gara dove non ci sono punti in palio può regalare, da tutto questo matura il sei a cinque finale per i padroni di casa risultato dal quale Mister Fantuzzi dovrà essere bravo a conservare quanto di buono fatto sottolineando anche le varie amnesie per continuare il lavoro di crescita.
Pronti via e l’ Atletico inizia a ritmi davvero sostenuti aggredendo un Arceto inizialmente sottotono e sicuramente sorpreso dall’ avvio veemente dei nostri.
I rossoblu prendono letteralmente a pallonate la porta avversaria,  Cirasa trova il suo primo gol stagionale con un bellissimo destro a girare da fuori area indirizzato nel sette alla sinistra del’ estremo difensore , traiettoria imparabile e 1 a 0 per i nostri.
Poco dopo ancora il centrocampista classe 95 inventa un filtrante rasoterra per l’ inserimento di Lai il quale a tu per tu con il portiere di casa piazza il gol del raddoppio: 2 a 0.
Le occasioni continuano a fioccare una dietro l’ altra,  Cirasa coglie l’ esterno del palo con una buona conclusione, Costi con un tirocross verso l’ area costringe un difensore di casa ad un altro palo conquistando un calcio d’ angolo da cui lo stesso Costi su perfetto tiro dalla bandierina di Rinaldi incorna sul secondo palo di testa con perfetta scelta di tempo per il tre a zero trovando la sua prima rete in rossoblu.
Ungarese e Sandrolini smistano una quantità di palloni per la fase offensiva e l’ Arceto per i primi venti minuti ci capisce veramente poco; Brigati prova varie conclusioni dalla distanza sempre ben disinnescate dal portiere di casa che si ripete anche su una buona incursione di Ungarese con tiro a mezza altezza e palla salvata in angolo in tuffo.
Con il passare del tempo e le tante occasioni per il quarto gol sprecate, su tutte una conclusione da dentro area di un Brigati un’pò troppo egoista con Lai solo soletto a centro area e porta spalancata,  i nostri allentano la presa e forse con la pancia già un’po’  troppo piena abbassano la guardia e permettendo allo United di rimettersi in partita nonostante sprechi la prima grossa occasione per accorciare calciando alto un calcio di rigore giustamente accordato per un fallo di Lentini dentro area.
Ma il tre a uno è nell’ area ed arriva con una buona giocata dei nostri avversari conclusa con un bel cross teso sul secondo palo su cui il numero nove chiude in tap in e mette in rete.
Poco dopo la nostra retroguardia si fa trovare scoperta su di un lancio centrale e l’ Arceto trova il punto del 2 a 3, risultato con cui si chiude la prima frazione con un Arceto che alla fine dei conti non sperava di andare negli spogliatoi sotto solo di una rete.
Nella ripresa dentro tutti i cambi a disposizione con otto undicesimi di squadra sostituiti.
Sarà un secondo tempo molto strano, ricco di episodi, anche dubbi come un rigore non fischiato a nostro favore per un atterramento palese di Zivieri o tanti episodi di fuorigioco molto dubbi non fischiati alla squadra di casa e sanzionati alla nostra.
E’ un continuo batti e ribatti, l’ Arceto pare sicuramente più solido ed organizzato di quello del primo tempo e con un parziale di tre a zero trova prima il punto del pari per poi portarsi fino al risultato di 5 a 3.
Ma l’ Atletico, un’pò sulle gambe anche per via della preparazione invernale, non molla soprattutto grazie alla voglia ed alla grinta dei nuovi entrati e di un Di Settimi solito pistone macina chilometri.
Sale in cattedra il bomber Sevardi il quale lanciato per due volte in un face to face contro il portiere titolare dei nostri avversari, subentrato in questa ripresa al suo secondo, conferma tutta la sua freddezza buttandola dentro prima per il 4 a 5 e dopo, su un bellissimo lancio di Di Settimi per il 5 a 5 raggiungendo a quota 10 reti totali capitan Lai nella classifica stagionale dei bomber.
Negli ultimi cinque minuti l’ Arceto con una buona manovra trova l’ ultima rete del 6 a 5 , trenta secondi scarsi e l’ arbitro di serata (un dirigente della squadra di casa) manda le due squadre a fare la doccia.
Come detto in apertura una partita strana, pazza, dai due/tre volti ma che comunque, soprattutto nella prima mezz’ora ha dimostrato una fase offensiva davvero notevole da parte dei nostri in grado di mettere in difficoltà qualsiasi squadra.
Era importante soprautto fare della gamba, del fiato e mantenere il ritmo partita in vista della sfida tra una settimana dove giocarsi la qualificazione alla fase finale di Winter Cup contro il GS Fogliano.
Alla fine usciamo battuti ai punti per tante circostanze sopra descritte, ma a rimanere impressa nella mente (probabilmente anche degli avversari) è quella prima mezz’ ora giocata a ritmi notevoli e con una personalità e sicurezza che si addicono ad una squadra forte, sicura e che impone il proprio gioco, se gli uomini di Fantuzzi riusciranno a fare di questo carattere con il tempo il proprio biglietto da visita ad ogni partita allora ci si può veramente divertire e raccogliere importanti soddisfazioni.