6° G. OPEN A – GIRONE C

ATLETICO CASTELLAZZO 1 - 2 AC OLIMPIA
23 Ott 2017 - 21:00Comunale di Masone

MARCATORI : Pedroni A. AMMONITI: nessuno ESPULSI : nessuno

CRONACA:

ANCORA UNA SCONFITTA PER L’ ATLETICO. DOPO UN BUON AVVIO DI GARA L’ OLIMPIA PRENDE LE MISURE, RIMONTA E PUNISCE UN CASTELLAZZO A TRATTI IRRICONOSCIBILE

Altro stop in campionato, terza sconfitta in cinque giornate, la seconda consecutiva dopo l’ 1 a 0 rimediato in casa dell’ Oppsen Fc neanche una settimana fa.
Una sconfitta di misura, proprio come le altre sempre per una rete di scarto che basta però per non portare punti a casa.
Eppure la partita sembrava esser cominciata con il piede giusto, con i nostri ben piazzati in campo a fronteggiare l’ avversario difendendo in maniera ordinata e ripartendo ogni volta possibile; e proprio da una ripartenza dopo cinque minuti dall’ inizio della gara Romoli conquista metri fino ad arrivare all’ altezza dell’ area di rigore dove con un bel passaggio orizzontale trova Alberto Pedroni che può comodamente stoppare, aggiustarsi la palla e con un destro rasoterra infilare il numero 1 ospite per il vantaggio rossoblu , 1 a 0 Atletico !!
L’ Olimpia prova subito a rispondere , il numero 4 capitano e padrone del centrocampo nonostante la marcatura asfissiante da parte del nostro Cirasa prova a smistare palloni sulle fasce piuttosto che premiare gli inserimenti dei suoi centrocampisti appoggiandosi anche al fisico del numero 9 a fare da punta centrale e da sponda per i compagni con la difesa dell’ Atletico che rischia, affanna in un paio di occasioni riuscendo però sempre a sbrogliare la matassa in qualche modo ed evitare il peggio.
Un arbitraggio martellante che spezza il gioco ogni due minuti non aiuta, il direttore di gara sanziona praticamente tutti i contatti soprattutto a favore dei nostri avversari indubbiamente più “bravi” e maliziosi nel lasciarsi cadere con l’ urlo di dolore ad accompagnare la caduta che matematicamente porta all’ intervento del giudice di gara con una calcio di punizione; proprio da un fallo ai confini dell’ assurdo con Merli a braccia larghe ad appoggiare il petto sulla schiena del numero 9 durante un tentativo di stop con caduta rovinosa a terra dell’ attaccante ospite arriverà l’ episodio del pareggio: il calcio di punizione calciato da Righi riesce ad aggirare una nostra barriera, notevolmente disturbata dalle spinte avversarie, e trovare un Modena sorpreso che nonostante si distenda nel modo corretto riesce solo a toccare la sfera con entrambe le mani non trattenendola: palla in rete e 1 a 1.
Il gol da coraggio ai nostri avversari che alzano baricentro e ritmo alla ricerca del vantaggio, di contro l’ Atletico tenta le solite ripartenze sempre neutralizzate dalla imprecisione dei nostri passaggi come dal direttore di gara che non lascia passare un lancio fischiando sistematicamente tutti i fuorigioco possibile anche quando la posizione dei nostri avanti è quanto meno dubbia.
Alcune occasioni clamorose nate da incomprensione della difesa rossoblu fanno ballare la porta di Modena ma un’po’ la fortuna un’po’ il coraggio salvano il risultato per arrivare alla chiusura della prima frazione sul punteggio di 1 a 1.
Nel secondo tempo la partita sembra più equilibrata, l’ Atletico tenta di imbastire manovre offensive e riesce ad arrivare anche il tiro in varie occasioni, la più ghiotta con Lai che da limite trova un bel destro a giro che passa vicino al palo alla sinistra di Teneggi per terminare la sua corsa sul fondo.
Brighenti e Romoli costruiscono a loro volta delle belle discese sulla fascia destra, Cirasa tenta di mettere due bei palloni in mezzo all’ area senza trovare alcun compagno mentre Pedroni prova con alcuni tiri dalla distanza senza esito.
Di contro quando l’ Olimpia attacca i nostri traballano, Modena è decisivo in più occasioni nel salvare il risultato quando a tu per tu con gli avversari riesce sempre a respingere la sfera.
L’ Atletico colleziona qualche angolo che però non riesce a sfruttare a dovere mentre l’ Olimpia ci prova nuovamente su punizione dal limite dell’ area in posizione centrale ma Zanti spara di potenza sulla barriera per un niente di fatto.
Ad una decina di minuti dal termine l’ epilogo della partita dopo una prolungata manovra d’ attacco gli ospiti buttano un pallone in mezzo all’ area dove Comastri è il più lesto di tutti tra due nostri difensori ad impattare di testa e scavalcare Modena per il gol del 2 a 1.
Da qui non ci saranno più grande emozioni, forse più per l’ Olimpia che cerca di chiudere la gara senza riuscirci che per un Atletico alla ricerca di un gol del pari che non arriverà.
Tre minuti di recupero ed arriva la prima sconfitta casalinga della stagione, uno stop importante che ridimensiona classifica ed ambizioni degli uomini di Mister Guandalini, anche se i risultati delle altre partite come la sconfitta casalinga in contemporanea del Real Pratissolo a favore dell’ Arceto United piuttosto che il 2 a 2 sempre tra Arceto United e PS Sutura del 19 ottobre lasciano il girone molto aperto e con una classifica cortissima aperta ancora ad ogni scenario.
L’ Atletico visto oggi pecca di carattere, è sembrata una squadra un’po’ molle, con un palleggio ed un possesso palla ad intermittenza e mai incisivo, caratteristiche che fanno da stimolante per i nostri avversari.
Unica nota positiva forse il lento miglioramento di Alberto Pedroni che sembra ritrovare la freschezza e la facilità di esecuzione che tanto hanno fatto bene all’ Atletico nella passata stagione.
Ora settimana di pausa con il turno di riposo per preparare nel migliore dei modo il prossimo impegno previsto per lunedì 06/11 sempre in casa contro il Real Baiso, un avversario tosto, quadrato e che come tutte le squadre montanare venderà cara la pelle..