MARCATORI : Brigati 
AMMONITI: nessuno 
ESPULSI : nessuno
CRONACA:
Tre come i punti pesanti ed importanti portati a casa dalla difficile trasferta di Arceto, tre come la giornata disputata e tre come le reti consecutive messe a segno dall’ attaccante Francesco Brigati che anche ieri come un cestista dalla mano calda ha piazzato un’altra bomba da tre punti mettendo la sua firma nel tabellino dei marcatori.
Partita viva e subito agguerrita con interventi decisi da ambo le parti, a farne le spese sono soprattutto i padroni di casa che nel tempo di un quarto d’ ora devono operare due sostituzioni per infortunio.
L’ Atletico cerca di far fruttare il proprio gioco con la velocità e rapidità del duo d’ attacco Brigati – Romoli spesso lanciati in profondità dai dei lanci in diagonale non sempre precisi ed efficaci ad innescare l’ esplosività dei due avanti.
Di contro l’ Arceto prova a rispondere con azioni un po’ più manovrate ma in realtà mai troppo pericolose se non quando dopo un traversone dalla sinistra una deviazione di un giocatore arancio finisce la sua corsa scheggiando la traversa difesa da Modena prima di terminare alta in rimessa dal fondo.
Brigati si costruisce una buona opportunità seminando il terrore in area avversaria con delle progressioni improvvise, su una di queste riesce ad arrivare fino a tu per tu con il portiere contro cui vince il contrasto per essere poi fermato da un pronto intervento della difesa di casa.
L’ occasione più ghiotta però la confeziona Alberto Pedroni con una punizione dal limite calciata di destro a scavalcare la barriera e puntare dritto l’ angolino basso alla destra del portiere avversario autore di un intervento prodigioso con la mano destra in tuffo a salvare in angolo.
Pochi minuti dopo è la volta dell’ Arceto di usufruire di un penalty dal limite con lo stesso risultato, bel tiro a scavalcare la barriera per sorprendere un Giulio Modena attento e felino nel tuffarsi sulla sua destra per salvare la propria porta.
La prima frazione termina sul punteggio di 0 a 0 e le squadre provano a riordinare le idee in vista del ritorno in campo.
Nella ripresa il match rimane equilibrato diventando sempre più maschio e combattuto, tutte e due le compagini vogliono i tre punti ed il direttore di gara deve in più occasioni alzare la voce per ristabilire la calma usando anche il cartellino giallo sventolato più volte a giocatori della squadra di casa. Modena è preciso e rapido in un uscita bassa sul numero 10 di casa dentro l’ area in posizione defilata e sventa il pericolo.
A metà secondo tempo la svolta quando dopo un paio di tentativi vanificati dal fuorigioco Gozzi trova un filtrante perfetto per Brigati e Romoli con il primo che si avventa sul pallone rischiando quasi di ostacolarsi con il proprio compagno d’ attacco per poi scattare palla al piede verso l’ area avversaria e trafiggere il portiere di casa con un preciso rasoterra: 1 a 0 Atletico.
Neanche il tempo di festeggiare che alla ripresa del gioco l’ Arceto tenta un lancio in profondità costringendo il difensore Fantuzzi ad un intervento in area di rigore che il direttore di gara giudica da calcio di rigore.
Sul dischetto si presenta il numero sette in arancio che di destro con un potente rasoterra spiazza Modena ma colpisce il palo alla sua sinistra vanificando il possibile pareggio immediato, tutto invariato e si resta sul vantaggio per i rossoblu.
Da qui la partita con il passare dei minuti diventa quasi una bolgia con l’ Arceto alla ricerca disperata del pareggio e l’ Atletico a difendersi e ripartire grazie anche ad i nuovi innesti subentrati dalla panchina.
Brigati con un’altra delle sue accelerazioni riesce a guadagnare il fondo e mettere un pallone pericolosissimo dentro l’ area che nessuno dei suoi compagni raccoglie; di contro l’ Arceto ben chiuso da centrocampo e difesa avversaria prova a pescare il jolly con alcuni tiri dalla distanza che terminano sempre fuori dallo specchio della porta di Modena.
Pregevole un tentativo di Alberto Pedroni in rovesciata così come un tiro da appena dentro l’ area di Lai con cui guadagna un corner.
Ci vogliono ancora 4 minuti di recupero di sofferenza e lotta per arrivare al tanto atteso triplice fischio che regala al Castellazzo un importantissima vittoria in trasferta, la secondo consecutiva in campionato e quindi il buon bottino di 6 punti in 3 gare.
Come già detto un successo pesante, importante per il morale e per la classifica grazie al quale proiettarsi nelle posizioni alte della classifica.
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