OPEN A 7° G. PS SUTURA – ATLETICO CASTELLAZZO 1-0

Ennesima sconfitta di misura sul terreno del Torelli di Scandiano per i colori rossoblu per quella che ormai sta diventando una maledizione oltre che per il risultato anche per il modo in cui puntualmente si materializza.
Lo storico tra Atletico Castellazzo ed i pluricampioni del PS Sutura infatti parla di 4 sconfitte ed un pareggio (0 a 0) nei cinque confronti fin qui giocati, e tutte sconfitte con una rete di scarto, due 1 a 0, un 2 a 1 ed un rocambolesco 3 a 2.
Il canovaccio è sempre lo stesso ed anche giovedì è andato in scena con l’ Atletico, nonostante l’ emergenza di parecchie assenze , a sfoderare una prestazione coraggiosa, intelligente fatta di sacrificio attenzione e tanta corsa con i ragazzi che come chiesto da Mister Fantuzzi attendono il complesso gioco avversario senza farsi attirare fuori dal palleggio basso a tre quarti e non cascare nella trappola di scoprirsi e lasciare ai padroni di casa lo spiraglio dove infilarsi; ed il gioco funziona per tutto il primo tempo così come per metà del secondo con le squadre inchiodate sullo 0 a 0, il Sutura a non trovare gli spazi per affondare il colpo e l’ Atletico che risponde in ripartenza andando anche due volte nel primo tempo molto vicino alla rete del vantaggio.
Poi il solito episodio arrivato da un calcio di punizione da tre quarti, palla messa in mezzo, batti e ribatti fino a quando il nuovo acquisto di lusso dei neroarancio Regnani, ex Real Pratissolo, raccoglie la sfera e la piazza nel sette con Sandrolini , al suo esordio stagionale tra i pali al posto di un Modena bloccato dalla bronchite, ancora in terra per gli effetti del primo intervento basso: 1 a 0.
Nel finale succede un’ po di tutto, succede anche quel che non dovrebbe succedere con il nostro allenatore a perdere la testa e sfogare tutta la sua rabbia sul direttore di gara il quale non può far altro che tirare fuori un sacrosanto cartellino rosso; apice di un nervosismo generale per colpa del quale i nostri ragazzi non sfrutteranno a dovere gli ultimi dieci minuti di gara ed un possibile assalto finale lasciando ai padroni di casa vittoria e tre punti.
Una sconfitta dolceamara come purtroppo capita come già detto sempre contro questa formazione composta da ottimi elementi sempre bravi ad utilizzare la propria esperienza unita a malizia e mestiere ; i nostri hanno fatto un ottima prestazione ma per fare il colpaccio è evidente manchi ancora un ultimo scatto mentale che può fare di una buona formazione una squadra vincente che non perde la testa e crede nei propri mezzi così come riesce a fare da anni con ottimi risultati il Sutura; la convinzione di essere più forti del proprio avversario spesso aiuta a diventarlo per davvero o comunque ti fa fare quel gradino decisivo fondamentale per arrivare al traguardo, alla vittoria.
E’ questo che il Castellazzo deve sperare e provare a trovare nel 2020 per lottare e in primis mantenere la categoria evitando la retrocessione, ora è tempo del meritato riposo per i nostri con le vacanze natalizie mai così tanto desiderate per poter staccare la spina e ricaricarla in vista di una seconda parte di campionato tutta da giocare.

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