16ESIMI COPPA: SFATATO IL TABU’ L’ ATLETICO PASSA AGLI OTTAVI.

Al quarto tentativo l’ Atletico Castellazzo riesce finalmente nella personale impresa di passare il primo turno di Coppa CSI andando a sfatare un tabù lungo tre anni e che ormai cominciava a diventare una vera e propria chimera per la stagione rossoblu.
Un passaggio del turno che riassume tutto ed il contrario di tutto quanto successo nelle passate edizioni, in primis a differenza degli altri anni l’ avversario di turno è sicuramente una formazione da prendere con le pinze, la Virtus Praticello è un ottima squadra con interessanti individualità ed un pregievole gioco di squadra ed i risultati ne sono testimone mentre nelle passate eliminazioni gli avversari di turno erano sempre squadre sulla carta inferiori o al massimo alla pari del nostro blasone.
Mister Fantuzzi mescola un pò le carte rispetto alle prime uscite dando spazio a giocatori che fino ad ora ne hanno avuto meno e regalando l’ esordio dal primo minuto ad Alberto Pedroni e l’ esordio assoluto a Francesco Brigati a formare una coppia d’ attacco di tutto rispetto; ma a portare in vantaggio i rossoblu è l’ altro Pedroni, Davide, difensore e per l’ occasione capitano dei nostri bravissimo a ribadire in rete un velenoso calcio di punizione dal limite calciato da Camellini, anche lui all’ esordio dal primo, parato poi ribattuto una seconda volta dal palo su conclusione di Alberto Pedroni e depositato in rete dal rapace difensore: 1 a 0 Atletico.
La Virtus prova a reagire con delle belle trame sviluppate sopratutto sugli esterni ma l’ Atletico con esperienza ed un’pò di fortuna regge e porta il vantaggio negli spogliatoi.
Nella ripresa le squadre si affrontano più a viso aperto con continui batti e ribatti fino a quando Lai, entrato nel frattempo in campo al posto di Pedroni, ribadisce in rete da breve distanza un ottima iniziativa di Brigati per il 2 a 0 che sembra indirizzare ad un passaggio del turno comodo quanto insperato.
Da qui succede un’pò di tutto, per dieci minuti la Virtus accusa il colpo ed i nostri, ancora con Lai , avrebbero la palla de definitivo colpo di grazia ma il nostro bomber pecca d’ altruismo e nel tentativo di servire Brigati spreca un ottima occasione.
A dieci minuti dal termine la svolta, il numero diciotto ospite, forse il migliore dei suoi, conquista una punizione dal limite per fallo di Lentini per poi disegnare una perfetta parabola che scavalca la barriera e si va ad infilare nel sette alla destra di un Modena che può solo guardare : 2 a 1.
Altri cinque minuti ed arriva il temuto gol del pari con una delle tante azioni in ripartenza costruite dalla formazione di Praticello , difesa infilata palla in mezzo che attraversa tutta l’ area di rigore fino ad arrivare all’ attaccante che di piattone butta dentro : 2 a 2.
Nel finale l’ Atletico cerca il colpo del tre a due , guadagna un paio di calci d’ angolo ma non riesce a rimettere la testa avanti e per il quarto anno consecutivo si va ai calci di rigore.
E qui che si capovolge finalmente a nostro favore una delle classiche e mitologiche regole del calcio che vede praticamente sempre la squadra rimontata (addiritura da un doppio vantaggio negli ultimi dieci minuti) puntualmente perdere ai calci di rigore.
Andare sul dischetto con tre anni di precedenti a sfavore ed un doppio vantaggio rimontato sul groppone è sicuramente un bel peso a differenza degli avversari della Virtus galvanizzati da una qualificazione che sembrava ormai terribilmente compromessa a dieci minuti dal termine, ma come detto per una volta la dea bendata solleva per un attimo la benda e di fronte ad un accanimento ,sportivo , di tale portata decide forse di metterci lo zampino con i nostri sette rigoristi tutti a segno con ottime esecuzioni ed il nostro portierone Giulio Modena a bloccare a terra il settimo rigore ospite e decretare la vittoria dell’ Atletico per 9 a 8 ai calci di rigore ed il conseguente passaggio del turno agli ottavi di finale.
Mister Fantuzzi entra di diritto nella storia come primo coach a portare l’ Atletico al secondo turno di Coppa CSI, una squadra che per voler vedere veramente il bicchiere più che mezzo, tutto pieno da quattro anni a questa parte è ancora praticamente imbattuta in questa competizione sul campo.
Statistiche, numeri e credenze a parte è un passaggio del turno che fa sicuramente tanto morale e che aiuta il processo di crescita della squadra sopratutto per chi non aveva ancora avuto tanto spazio ed ha potuto mettere minuti nelle gambe e fiducia nel cuore.
Agli ottavi ci aspetta la vincitrice di Amatori del Birrino – Virtus Bagnolo, sfida in programma questa sera e che vede il Birrino strafavorito per il passaggio del turno.
Ora un paio di giorni di riposo per poi affrontare la trasferta di campionato in quel di Marola sabato 19 ottobre. Sempre Forza Castlas !!

Leave a Reply