18° G. OPEN A CSI

CAINFO FC 2 - 1 ATLETICO CASTELLAZZO
02 Mag 2019 - 21:00Campo Cimurri Via Mutilati del lavoro, 7 - Reggio Emilia

MARCATORI : Sevardi AMMONITI: nessuno  ESPULSI : nessuno

UN ATLETICO CORAGGIOSO TERMINA A TESTA ALTA LA STAGIONE DOPO AVER RAGGIUNTO LA SALVEZZA.

Poteva essere la ciliegina sulla torta di una bella stagione, di un annata dura, complicata che ha visto il nostro Atletico toccare il fondo con l’ ultimo posto ad inizio girone di ritorno per poi lanciarsi in un incredibile rimonta con quattro vittorie in cinque gare fino ad un insperata salvezza che può considerarsi un piccolo miracolo per come si erano messe le cose.
Davanti doveva esserci il Caino , ottima formazione con cui all’ andata si era battagliato fino al 4 a 3 finale a favore dei nostri avversari, invece a sorpresa un’ pò di tutti dei giocatori del Caino resta il ricordo dell’ andata e al loro posto i nostri si ritrovano i giocatori del Delta, formazione che milita con successo nel campionato Eccellenza Uisp dove da anni primeggia.
Una di quelle formazioni imbottita di giovani speranze mai definitivamente sbocciate e vecchie glorie che di smettere di giocare non ne vogliono proprio sapere, una di quelle squadre fatte di giocatori che hanno ancora voglia di sentirsi forti e vincenti e per far questo con il salire degli anni scendono di categoria alla ricerca di terreni fertili dove sistemarsi fino a quando si vince; di colpo quindi l’ età media della squadra avversaria si alza così come però il tasso tecnico e di esperienza dei nostri opposti.
La partita è subito bella, da subito si capisce che per arginare le giocate e la velocità d’ esecuzione dei nostri avversari ci sarà da correre il doppio e da non concedere niente o quasi, e l’ Atletico sta in partita lotta, corre, raddoppia e tiene bene il campo mettendo le pezze dove serve e dopo un inizio più forte per i nostri avversari comincia anche a mettere la testa fuori, prima con un bellissimo tiro di uno scatenato Brigati il quale dopo essersi bevuto il suo marcatore in velocità lascia partire un destro potentissimo ma putroppo troppo centrale e deviato sopra la traversa dal portiere di casa; dopo i nostri trovano anche il gol su azione da calcio d’ angolo con Lai a ribadire in rete dopo una prima respinta del numero uno avversario su una conclusione al volo da applausi di Ungarese, ma il direttore di gara annulla per un sospetto fuorigioco.
Passata la paura il Caino rinizia a macinare gioco senza però trovare grandi spazi nelle maglie difensive rossoblu , per trovare il vantaggio serve un episodio che arriva da calcio d’ angolo con Predieri bravo ad anticipare i nostri e depositare in rete: 1 a 0 Caino, risultato con cui si andrà al riposo.
Nella ripresa dentro Russi per Rinaldi e poco dopo anche Di Settimi per Lorenzo Romoli e Sevardi per un Brigati costretto ad abbandonare il campo per un infortunio muscolare nell’ ennesima accelerazione;  l’ Atletico riparte con coraggio alla ricerca del gol del pareggio mentre il Caino, al quale basta anche un pareggio, amministra affidandosi spesso a dei lanci profondi e spesso precisi verso il reparto avanzato.
Passato il momento più forte di pressione su azione da fallo laterale arriva il raddoppio di Ibattici freddo nel superare il nostro Modena con un colpo sotto con il nostro portiere a terra dopo aver respinto una prima conclusione: 2 a 0.
Il sogno play off comincia così ad allontanarsi ma i nostri continuano a tenere il campo e a lottare su tutti i palloni per concludere degnamente la stagione, a lenire un’pò il dispiacere del finale amaro ci pensa Sevardi lesto a sorprendere con un bel sinistro da fuori area il portiere di casa piazzato un’pò troppo avanti, un gol in stile Recoba dalla lunga distanza pe ril 2 a 1 dell’ Atletico.
Nel finale succede poco, i nostri cercano la via del pareggio risultato che ci sarebbe anche potuto stare per quanto visto in campo , ed i nostri avversari a difendere in tranquillità il finale di gara.
Termina così due a uno per i nostri avversari, risultato amaro sopratutto per aver giocato contro una squadra che non aveva praticamente mai giocato durante tutto il resto del campionato, altrimenti sicuramente non avrebbe occupato la quarta posizione ad una giornata dal termine; questi sono i “bug” del sistema CSI che nel cercare di organizzare un campionato amatoriale lascia spazio a queste società di “furbetti” a cui sta più a cuore il risultato, la qualificazione a tutti i costi e si permette di schierare dieci undicesimi di giocatori diversi , prestati da un campionato differente pur di ottenere il risultato massimo, la qualificazione. Risultat palese quando vedi all’ ultima giornata di campionato giocatori che si chiamano per numero perchè non conoscono il nome del porpio compagni di squadra, un’ accozzaglia di ex giocatori di alto rango che non riescono a smettere e sono disposti ad ogni mezzo pur di sentirsi ancora giovani, forti e vincenti e che hanno il continuo bisogno di specchiarsi e auto osannarsi andando a snaturare, secondo noi, quelli che in realtà dovrebbero  secondo noi i principi dello sport di squadra, sopratutto amatoriale.
Resta la felicità della salvezza raggiunta e la consapevolezza di far parte di qualcosa di più  grande, di una società con un identità e dei valori ben chiari e forti e che vanno sempre al di sopra del singolo ma coinvolgono tutto il collettivo; resta la felicità di vedere una squadra davvero squadra , tutta vestita sia in campo che fuori prima e dopo la partita con gli stessi colori, maglie, felpe, polo, sacche tutte rossoblu e con il nostro stemma… tutt’ altro che una banda di “mercenari” prestati a questo sport.
E’ stata anche una serata importantissima con la prima della nuovissima maglia marchiata C MAX e sponsorizzata dalla LILT per il progetto NO Smoke Challenge e che ha visto presenziare prima della partita il Dottor Eramanno Rondini Presidente della LILT stessa e responsabile del reparto di Oncologia dell Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia; un altro progetto che la nostra società sta portando avanti nel migliore dei modi e che ha onorato anche ieri uscendo dal campo a testa alta (nella foto il Presidente Rondini e il nostro Presidente Merli con la nuova maglia).
Ora ultima settimana di allenamenti per poi iniziare subito a programmare la nuova stagione che ci vedrà nuovamente impegnati in Open A, ma non prima di dedicarsi alle feste/grigliate di fine stagione per festeggiare come si deve la stagione 2018/19.
Sempre Forza Castlas !!